L’uomo del XXI secolo vive totalmente immerso in un universo tecnologico e in una società dell’informazione da cui prende forma una realtà virtuale che scorre parallelamente a quella reale. Si è sempre stati abituati a fare una distinzione fra ciò che è reale da ciò che è virtuale ma la condizione al giorno d’oggi è tale da aver reso non più ben definita la questione ma anzi i confini sembrano quasi spariti lasciando spazio a un nuovo territorio denominato dal critico d’arte Mario Savini “Postinterface”. Full text
Dott. Savini complimenti! …Un ambasciatore del concetto di età ibrida!